Londra è una città grande e affascinante, ricca di attrazioni e cose interessanti da fare e da vedere. Se stai progettando di partire e non sai come organizzare il tuo itinerario, leggi questo articolo!
Abbiamo chiesto ad alcune delle travel blogger italiane più seguite di aiutarci a definire la mappa di un itinerario insolito, ma davvero divertente, alla scoperta di questa meravigliosa città.
Alessandra Noseda - Ai Quattro Venti
VL: Su Ai quattro venti hai raccontato di un mini viaggio a Londra programmato da tempo. Quali info pratiche ti senti di consigliare ai nostri utenti che vogliono trascorrere un weekend a Londra? Cosa possono/devono mettere in valigia prima della partenza e cosa possono portare in valigia al ritorno? Hai altri suggerimenti?
Alessandra Noseda: Sia prima della partenza, sia al ritorno ti suggerisco ti mettere in valigia uno strumento anti-ansia: la lista delle cose da portare con te nel bagaglio. Scrivila su più fogli, uno per ogni tipo di oggetti: avrai l'elenco "variabile" dei vestiti e degli accessori (per stagione e occasione di viaggio), gli elenchi "fissi" dei prodotti della cura personale, degli oggetti tecnologici, di quelli per lo svago e l'elenco dei documenti. Accanto a ogni voce disegna un quadratino da sbarrare a matita con un trattino a destra all'andata e uno verso sinistra al ritorno - così potrai usare la tua lista più volte. Tra gli oggetti per lo svago non possono mancare: un libro su Virginia Woolf, la tua guida preferita di Londra, il diario di viaggio per annotare l'indirizzo dei luoghi imperdibili (consigliati dalle amiche e scovati da te), un taccuino su cui segnare ogni sera le emozioni della giornata.
Valentina Maietta - Guenda's Travels
VL: Sul tuo blog hai pubblicato il post #8oreaLondra, una toccata e fuga nella capitale inglese senza farsi mancare proprio nulla! Rendiamo le cose più difficili, se avessimo a disposizione solo #3oreaLondra quali attrazioni o quartiere suggeriresti di vedere?
Valentina Maietta "Guenda": Con #8oreaLondra ho studiato un itinerario che mi permettesse di vedere più cose in meno tempo possibile, con sole #3oreaLondra però bisogna fare una scelta. Io suggerirei di fare la zona di St James e Westminster ed andare verso Piccadilly Circus per fare due foto e due passi al volo nella piccola Times Square londinese per poi fare una toccata e fuga a Buckingham Palace ed infine spostarsi sulla riva del Tamigi e quindi ammirare il simbolo di Londra, il Big Ben con la House of Parliament, Westminster Abbey e la ruota panoramica London Eye.
Nel caso ci fosse ancora tempo, si potrebbe pensare ad una sosta veloce ad ammirare il Tower Bridge. Spostandosi con la metro si riuscirebbero a vedere alcune delle attrazioni principali della città in pochissimo tempo!
Martina Sgorlon - Martinaway Travel Blog
VL: Una passeggiata a Portobello Road "...nata come una passeggiata tra oggetti vintage ed antichi, diventa una pausa durante la quale concedersi un piccolo peccato di gola" e perché no, anche un pranzo. Cosa ci consigli di assaggiare, oltre ai muffin e i dolcetti di Portobello?
Martina Sgorlon: Il mio primo vero incontro con i cupcake è avvenuto proprio a Londra e da lì non li ho più abbandonati. A Covent Garden ne vendono di tutti i tipi, insieme a fette di torta degne delle migliori riviste di cucina. Curiosare tra i banchi, ascoltare un po’ di musica e fare shopping, il mix perfetto per gustare al meglio questa zona di Londra.
Prima di partire per Londra sapevo che avrei cenato in un pub almeno una volta. Ricordo di una cena vicino al Tower Bridge, al Pommeler’s Rest: gli arredi in legno scuro, il vociare delle persone che brindavano con le birre in mano e un hamburger con patatine che al solo ricordo ho l’acquolina in bocca. Sono un’amante dei tè, tanto che nella mia dispensa ce ne sono almeno dieci tipi diversi. Da Twinings ho trovato bustine che in Italia sono introvabili, non serve dire che ho fatto scorta, vero? Harrods è il regno dello shopping londinese e, anche se ormai è un luogo piuttosto turistico, una visita è obbligatoria. Al piano terra c’è un’intera area, chiamata Food Court, dedicata al cibo di ogni tipo, dalle verdure fresche alle caramelle, dal vino al cioccolato.
Camilla Areddia - Consigli di viaggio
VL: Visitare Londra da una prospettiva alternativa e nello specifico dai suoi canali, questo l'invito che abbiamo colto nel tuo post Londra e i suoi canali. In base alla tua esperienza, ci racconti quali sono le cose da vedere dal Regent Canal, lungo il percorso da Camden a Little Venice?
Camilla Areddia: A Londra ci sono, oltre al Tamigi, anche dei canali che è possibile percorrere sia a piedi che grazie a aziende che fanno trasporto passeggeri.
Cosa vedere lungo il Regent Canal tra Camden e Little Venice? Sicuramente direi di iniziare proprio osservando il canale e la parte di Londra che vi si affaccia, per scoprire una capitale inglese diversa ed estranea al caos che invade sempre e comunque le sue strade e che trascina in un vortice continuo anche i più profondi conoscitori della città.
Cos’altro vedere? Innanzi tutto la parte di Camden che si affaccia sul canale, perché qui la zona cambia totalmente aspetto (almeno a mio avviso), diventando più seriosa; poi non ci si deve dimenticare di Little Venice, dove consiglio di concludere il giro: parliamo di una piccola zona che, ancora più del canale, ci catapulta in una piccola oasi nel cuore della città.
Anna "La Folle" - Profumo di Follia
VL: Su Profumo di Follia ci hai raccontato di un'intensa vacanza trascorsa tra l'Inghilterra e la Francia. Vorremmo chiederti quanto può essere semplice ed emozionante trascorrere una giornata a Parigi partendo da Londra. Considerando gli spostamenti in Eurostar e con i mezzi di trasporto pubblico, può anche essere semplice e relativamente economico? Hai dei suggerimenti per risparmiare?
Anna: Londra e Parigi sono città affascinanti e ricche di storia, molto diverse tra loro. Metterle insieme in un viaggio è stato fantastico e non è difficile come sembra, ho attraversato la Manica ma mica a nuoto!
Con l'Eurostar in due ore e mezza sei a Parigi, basta partire presto per avere quasi un'intera giornata davanti. Come la sfrutterei? Prima di tutto salirei sulla Tour Eiffel, un'esperienza che mi è piaciuta tantissimo: per risparmiare tempo e qualche soldo sali a piedi, così fai pure ginnastica. A pranzo una meravigliosa crêpe: è veloce, costa poco, riempie lo stomaco e non ti viene nemmeno l'abbiocco. Metropolitana direzione Saint-Michel: lungo la Senna troverai un grazioso mercatino di oggettini in stile francese e dopo il ponte, la cattedrale di Notre-Dame. Cena in un bistrot e infine passeggiata lungo gli Champs-Élysées, o sulla collina del Sacre Coeur per vedere le luci della Tour Eiffel!