Lasciare l’auto in divieto di sosta per una veloce commissione e trovare, al ritorno, il classico avviso di contravvenzione nascosto sotto il tergicristallo: cosa c’è di più frustrante in una giornata? La soluzione a questo “fastidioso” problema arriva da Londra e l’ha inventata uno studente 18enne, l’adolescente imprenditore Joshua Browder.
L’ingegnoso ragazzo ha creato infatti un sito (anche app per Android) che genera automaticamente appelli giuridici alla multa sulla base di ricorsi già accolti in passato.
È sufficiente accedere al sito, inserire qualche dettaglio e il gioco è fatto; la contravvenzione potrebbe essere presto annullata.
“Negli ultimi due anni”, spiega Browder in un’intervista, “ho ricevuto una trentina di contravvenzioni per motivi futili. Ho trascorso più di 100 ore a studiare ricorsi per queste sanzioni, e molti di questi hanno avuto successo. Mi sono reso conto che gli uffici prima rilasciano le multe e successivamente richiedono spiegazioni. Sfortunatamente, molti destinatari non hanno né il tempo, nè l’energia, né le conoscenze giuridiche per fare appello”.
“Il sito non solo fa risparmiare tempo”, prosegue il ragazzo, “ma assicura che gli automobilisti abbiano la migliore opportunità possibile di vincere i loro ricorsi. Ho creato questo servizio con la consulenza di un legale e dopo la scansione di migliaia di documenti resi noti grazie al Freedom Information Act”.