Un sistema di frenata innovativo, che converte il calore in energia elettrica e lo riutilizza per assicurare il funzionamento di un'intera stazione metropolitana. È l'ultimo esperimento tecnologico ed ecosostenibile della London Underground, un progetto che sposa il sogno di una città sempre più green e vivibile, a partire dai suoi mezzi di trasporto.
Muoversi a Londra significa poter contare su un'estesa rete di mezzi pubblici distribuita in modo capillare su tutto il territorio. La Tube di Londra è nel cuore di tutti: è la più antica del mondo, la più estesa a livello europeo e ora, grazie a uno speciale sistema di frenata, si appresta a battere un altro record, quello di metropolitana più ecologica.
Grazie a una nuova tecnologia per la produzione di elettricità, il calore sprigionato dalle frenate dei convogli all'ingresso nella stazione sarà recuperato, trasformato in corrente elettrica e immesso nuovamente sulla rete. La chiamano 'frenata rigenerativa', si tratta di una tecnologia analoga a quella impiegata per i veicoli ibridi ed elettrici, e serve a rendere autonoma un'intera stazione di medie dimensioni per almeno due giorni.
L'esperimento durerà cinque settimane e interesserà i treni in transito presso Victoria Station. La fase di test è iniziata da qualche giorno, ma i risultati superano già ogni aspettativa. L'azienda dei trasporti londinese ha reso note le prime cifre: la produzione di corrente elettrica si è attestata intorno a un megawattora al giorno, quel che serve per garantire energia a più di cento case.
Se applicato a tutte le linee metropolitane, il sistema potrebbe migliorare i conti dell'azienda e aumentare sensibilmente il benessere dei passeggeri nei mesi estivi: recuperando il calore generato dai treni, infatti, la temperatura all’interno delle stazioni si riduce e i costi per l’aria condizionata si abbassano. Un buon risparmio e un’ottima scelta per la salute di tutti.