Il Chelsea Football Club di Josè Mourinho potrebbe presto salutare Stamford Bridge, lo stadio che ospita le partite casalinghe dei Blues da più di un secolo.
Roman Abramovich, noto magnate russo e proprietario del club, starebbe infatti cercando l’approvazione per demolire lo storico impianto e costruirne uno più grande. In una nota pubblicata sul sito ufficiale del club, la società londinese ha annunciato di aver presentato domanda per un progetto di ricostruzione dello stadio con una capienza maggiore.
Il nuovo Stamford Bridge dovrebbe contenere infatti 60.000 posti a fronte dei 41.600 attuali, oltre ad un caffè, un museo ed un negozio del club. La palla passa ora al London Borough di Hammersmith e Fulham che dovrà esaminare il piano di costruzione e concedere il via libera ai lavori; il progetto, finanziato dallo stesso patron Abramovich, è stimato intorno ai 500 milioni di sterline come riportava a giugno il quotidiano britannico “The Guardian”.
“Se la domanda verrà accolta”, si legge nella nota ufficiale del Chelsea F.C. “ci sarà ancora tanto lavoro da fare prima che l’opera di riqualificazione possa prendere il via”; il design proposto nel progetto di ricostruzione è stato concepito dallo studio di architettura svizzero Herzog & de Meuron.
La decisione delle autorità competenti dovrebbe arrivare entro il prossimo 8 gennaio: in caso di feedback positivo, l’impianto avrà accesso diretto alla stazione di Fulham Broadway della rete metropolitana di Londra.