I fondi di caffè dei bar di Londra saranno usati per riscaldare l’equivalente di migliaia di case londinesi entro la fine dell’anno. Il servizio, lanciato a settembre, è un progetto della start-up di Southwark Bio-bean, vincitrice del premio “Low Carbon Entrepreneur” promosso da Boris Johnson, sindaco di Londra.
Un camion farà il giro di 100 caffetterie nel centro di Londra ogni giorno per recuperare i fondi di caffè, che saranno poi trasportati a nord della capitale e trasformati in pellet. Nonostante per ora saranno prodotte solo un paio di centinaia di tonnellate a settimana, il portavoce della Bio-bean, Daniel Crockett, si aspetta che saranno prodotte 50 mila tonnellate all’anno a partire dal 2016. Al picco della produzione ci sarà pellet a sufficienza per scaldare 15 mila case. Inoltre, il pellet bruciato alimenterà un boiler a biomassa che produrrà energia.
Il sindaco di Londra ha inaugurato l’iniziativa a Clerkenwell, affermando: “La nostra economia verde è in crescita, e il mio obiettivo è che la prossima generazione di imprenditori usi bassi contenuti di carbonio per aiutare Londra a diventare la città più verde, sostenibile e innovativa sul pianeta.”
La Bio-bean sta cercando di estrarre persino il carburante dai fondi di caffè, visto che contengono circa il 20% di olio.