Ad ogni fermata di metropolitana, Londra offre a turisti e londinesi svariate attrazioni, così, se durante il vostro giro a Soho vi trovaste a passare per la fermata di Oxford Circus non perdete occasione per scendere dal treno e fare due passi fino alla nuova sede della Photographers' Gallery.
La Photographers' Gallery, fondata nel 1971 da Sue Davies, è stata la prima galleria indipendente e pubblica della Gran Bretagna dedicata all'arte fotografica. Ha contribuito attivamente e massivamente a ridurre le distanze tra arte e grande pubblico definendo il ruolo della fotografia nella cultura e nella società.
Si è distinta fin dagli esordi come uno dei centri culturali più dinamici, punto di riferimento per l'arte contemporanea ha esposto nelle sue sale i (capo)lavori di fotografi riconosciuti e apprezzati a livello internazionale tra i quali Juergen Teller (moda), Robert Capa (fotogiornalismo), Sebastião Salgado (documentario) e Andreas Gursky (arte contemporanea).
Nonostante sia rimasta chiusa per due anni per un progetto di restauro riaprendo al pubblico soltanto nel maggio 2012, la Photographers' Gallery si riconferma una delle gallerie d'arte contemporanea più visitate in Europa. Il restyling costato all'incirca 9,2 milioni di sterline (circa 11,5 milioni di euro) è stato affidato alla coppia di architetti contemporanei tra i più famosi al mondo, O'Donnell e Tuomey.
La Photographers' Gallery ospita anche una caffetteria. E se vi state già immaginando a fare smorfie cercando di mandare giù un caffè inglese non preoccupatevi, l'accogliente Cafè situato al piano terra è un inno all'italianità, dai piatti alle bevande la galleria ha infatti scelto di affidarsi al nostro buon gusto, un esempio? Il caffè Lavazza la fa da padrone accanto ad una selezione di vini.
All'interno della galleria è anche presente un bookshop, dove poter acquistare testi di fotografia, riviste del settore, stampe, cartoline, attrezzatura e strumentazione come pellicole tradizionali, instantanee, macchine fotografiche analogiche, toy cameras e tanto altro ancora.